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Blog details     01/08/2006  
 
 
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ROSA SELVAGGIA: REVIEW & INTERVIEW  by Il Levriero Staff 01/08/2006 at 00:32
Great "Disobbedisco!" review + a good IANVA interview @ Rosa Selvaggia n° 31

Our biggest thnx to Oflorenz & all Rosa Selvaggia Staff!



"“Disobbedisco”. Con questo verbo di garibaldina memoria, Gabriele D’Annunzio intitolò, alla fine di giugno del 1919, il discorso dai toni fortemente irredentisti e nazionalisti da pronunciare al Teatro Augusteo di Roma. bisognava sollevarsi contro il disonorevole responso del Trattato di Parigi, che rendeva la vittoria appena ottenuta con onore e gloria dalle nostre truppe contro l’Austria-Ungheria, un’ignobile “Vittoria mutilata". Il CD, nel corso dei suoi 11 capitoli, ci narra vicende di guerra e passione ambientate nei 462 indimenticabili giorni della presa di Fiume da parte di D’Annunzio e dei suoi arditi legionari,

culminata tristemente Nel “Natale di Sangue” del 1920, e nella successiva resa del Vate: la "Città Di Vita" sarebbe stata abbandonata per sempre. Il disco di Ianva, come il precedente mini “La Ballata dell’Ardito” aveva fatto presagire, riesce a narrare questi avvenimenti con tale poesia da costituire un esempio pressoché unico nel suo genere. Storie di guerra e di passione si intrecciano come in un film-documentario musicale da lacrime agli occhi, un film che ogni cittadino di questo Paese, ormai irrimediabilmente lontano anni luce da quello spirito e da quei nobili ideali, dovrebbe far suo. Mercy (ricordate nel mini? Il maggiore degli Arditi Cesare Renzi) e Stefania D’Alterio (che interpreta invece la chanteuse futurista fiumana Elettra Stavros), le due lead-vocals del racconto, interpretano i loro personaggi con impareggiabile stile d’altri tempi; e riescono nel non facile intento di trasportare la magia dei De Andrè e delle Patty Pravo di un tempo in un contesto un po’ folk noir-cantautorale un po’ sinfonico-marziale, con una spruzzatina di italian wave ad amalgamare il tutto.Le voci ed i discorsi dell’epoca, come quello inizale in “Intro-Colpo di Maglio” del generale del Regio Esercito Italiano Enrico Caviglia, sono talvolta originali, in altri casi riprodotti con bravura dai collaboratori del progetto; così in “Traditi” ad esempio, possiamo ascoltare un Andrea Chimenti recita un D’Annunzio, mentre si accomiata dai suoi Legionari. L’opera si chiude con un’appendice a sorpresa, contenuta in una ghost-track: l’Elettra-Stefania D’Alterio dedica al Maggiore Renzi, il suo amore mai più rivisto dall’abbandono di Fiume, un’accorata versione di “O’ Surdato ‘Nnammurato”, canzone popolare napoletana celeberrima negli anni del Grande Conflitto. Ascoltate il cd sfogliando le 15 pagine del bellissimo booklet accluso, contenente tutti i testi e prodigo di foto, riproduzioni e locandine originali dell’epoca.
Per Ianva: EIA! EIA! ALALA’ !!!..."

(OFlorenz)